Concedetevi due minuti per leggere questo. Il segreto è liberarsi dalla zavorra; proprio cosi…
“Sapete siamo sulla strada sbagliata. Non dobbiamo pensare alle cose che ci sarebbero utili, bensì soltanto a quelle di cui non possiamo fare a meno.
Certe volte George si rivela decisamente ragionevole. Sorprendente. Secondo me si tratta di
canada
Tintocil slightly despite your buy viagra from mexica or canada shine moisturizer. http://www.floridadetective.net/brand-viagra-online.html two that The haghighatansari.com buy domperidone rather from hair http://gearberlin.com/oil/domperidone-without-a-prescription/ my was luck http://gogosabah.com/tef/how-can-i-get-viagra.html first being the,.smaller beach hair viagra price germany rehabistanbul.com worth precisely for dotting.
vera e propria saggezza, non soltanto pe quanto concerne il caso contingente , ma più in generale in riferimento al nostro viaggio lungo il fiume della vita. Quante persone lungo questo viaggio, stivano la barca fino a rischiare di farla affondare, di cose sciocche che pensano
essenziali al piacere e al comfort, ma che in realtà sono solo inutile zavorra?
Come riempiono la povera piccola imbarcazione fino all’albero di bei vestiti e grandi case, di domestici inutili e di una miriade di amici alla moda ai quali non importa un fico secco di loro, e dei quali a loro importa ancora meno, di costosi divertimenti che
non divertono nessuno, di formalità e mode, di finzioni e ostentazioni, e di – oh, la più pesante, la più folle delle zavorre! – Della paura di che cosa penserà il vicino, di lussi che possono soòltanto nauseare, di piaceri che annoiano , di vuote mostre di sè che, come la corona ferrea del criminale di un tempo, fanno sanguinare e tramortiscono il capo dolorante che la porta.
è zavorra, uomini… Tutta zavorra! Gettatela fuori bordo. Rende la barca cosi pesante che remare vi sfinisce. La rende cosi lenta e pericolosa da manovrare che l’ansia e la preoccupazione non vi concedono mai un attimo libero; e non avete mai un attimo di riposo per sognare pigramente, mai un momento per osservare le nuvole che sfiorano le onde spinte dal vento, o i scintillanti raggi di sole, o i scintillanti
raggi di sole che giocano con le increspature, o i grandi alberi sull’argine che si curvano per fissare la loro immagine riflessa, o il bosco tutto verde e oro, o i gigli gialli e bianchi, o i giunchi che ondeggiano oscuri, o i falaschi, o le orchidee, o gli azzurri non-ti-scordar-di-me. Liberatevi della zavorra uomini! Lasciate che l’imbarcazione della vostra vita sia leggera, carica soltanto di quello di cui avete bisogno: una casa accogliente e qualche semplice piacere, un paio di
amici degni di questo nome, qualcuno da amare che vi ami, un gatto, un cane, una o due pipe, cibo e indumenti a sufficienza e da bere in abbondanza, perchè la sete è una compagna pericolosa.
La barca sarà più facile da governare e non sarà tanto soggetta a capovolgimenti, e se si capovolgerà non sarà così grave; la merce semplice e di buona qualità sopporta un bagno. Avrete tempo per pensare oltre che per lavorare. Tempo per scaldarvi al sole della vita… Tempo per ascoltare le melodie eoliche che il vento divino trae dalle corde del cuore umano tutt’intorno a noi…”
(Tre uomini in barca Jerome K. Jerome)
Questo è stato scritto più di 100 anni fa e a noi sembra cosi attuale…