Da un pò di tempo non scrivo sul nostro amato blog.
Forse per mancanza di argomenti interessanti o forse solo per pigrizia
Stavolta ho deciso di pubblicare un testo di una mia canzone, perchè dopo attente riletture e solo dopo averne terminata la stesura, mi son detto: “Troppo !U.K Club sta canzone!”.
Ecco il motivo del condividere questa cosa con voi.
Scrivere per me è un mezzo per esplorarmi, per capirmi e pure per piacermi, perchè solo così riesco ad esprimermi al meglio (o almeno è una mia convinzione).
L’idea di partenza per questo testo, come spesso mi capita, era tutt’altra e si è trasformato in una sorta di “Manifesto di vita”.
Il progetto iniziale voleva rappresentare l’involuzione dell’amore in tutta la storia dell’uomo.
Un racconto che prometteva di parlare di come, in milioni di anni, abbiamo scoperto tantissime cose, ma non ci siamo mai nemmeno avvicinati al significato della parola “Amore”.
Una battaglia persa in partenza e un’ambizione da matti, lo so.
Perdonatemi.
Ecco spiegata la nascita di questa, ben più semplice, canzone.
Buona lettura e se vi va commentate, nel bene e nel male ovviamente!
IO, TU E IL MONDO
Mi hai messo fretta, sto cercando
di una parola ancora un senso.
Una risposta ad un tormento.
Un diritto andato perso.
E penso a come corre il tempo.
Non è bastato fare un mondo.
Chissà quando arriveremo al profondo,
eliminando tutto il resto.
Dimmi che cosa farai.
Dimmi che cosa farò.
Certo tu sorriderai.
Io più non ti crederò.
RiIT. Siamo solitudini, che non si incontreranno mai.
Distanti come la testa dal cuore.
Dare il giusto peso e una misura ad un sentimento.
Non parlo di piume…Non parlo di vento…
Ti hanno messo fretta, stai cercando
della tua vita ancora un senso.
Pulito fuori, sporco dentro.
Abbandonato al tuo flagello.
E pensi a come scappa il tempo.
“Se solo fossi stato più attento”.
Denaro è gioia…Denaro è coltello…
Sentire solo il tuo silenzio.
Sei solo quello che hai.
Io sono ciò che non ho.
Così non ce la farai.
Così io ce la farò.